La risonanza magnetica è davvero un problema nei portatori di device cardiaci?
29 Gennaio 2018(non) rileggere Gadda
31 Gennaio 2018Il Working Group on Thrombosis della Società Europea di Cardiologia si propone di aumentare la conoscenza e promuovere la terapia e la ricerca traslazionale sulla fisiopatologia della trombosi e le patologie a essa associate. Esso riunisce oltre 700 iscritti provenienti dalla maggior parte delle Nazioni Europee e anche da molte extra-europee. Il Working Group on Thrombosis è attualmente presieduto da Bianca Rocca, Istituto di Farmacologia, Università Cattolica, Roma, e include nel Direttivo (Nucleus), in veste di Segretario, Andrea Rubboli, Unità Operativa di Cardiologia – Laboratorio di Emodinamica, Ospedale Maggiore, Bologna. A ruoli sostanzialmente invertiti, Bianca Rocca e Andrea Rubboli ricoprono cariche all’interno del direttivo ATBV con il ruolo rispettivamente di consigliere e presidente.
“L’appartenenza a due organismi con le medesime finalità scientifico-educazionali, l’una a respiro internazionale e l’altra nazionale – ha commentato Bianca Rocca – ha creato i presupposti per instaurare una partnership che auspichiamo fruttuosa nello sviluppare sinergie in grado di facilitare progetti comuni e di amplificare i risultati ottenuti singolarmente dalle due associazioni. Un primo passo in tal senso è l’istituzione di una sessione congiunta Working Group on Thrombosis – Gruppo di Studio Italiano ATBV al prossimo congresso internazionale Eurothrombosis 2018 che si terrà a Barcellona il 4-6 ottobre prossimi.”
“La possibilità di sviluppare progetti, oltre che con un’altra prestigiosa associazione della Società Europea di Cardiologia quale l’Acute Cardiovascular Care Association con la quale la partnership è da tempo consolidata, con il Working Group on Thrombosis – sostiene Andrea Rubboli – rappresenta un importante riconoscimento e un’opportunità per aumentare ulteriormente la visibiltà di ATBV e rafforzare la sua presenza e influenza nella comunità scientifica nazionale.”