Nostalgia di eroi
24 Aprile 2014I ritagli di aprile
29 Aprile 2014Mi sembra quasi doveroso (ma magari esagero, è possibile) dire rapidamente, e però farlo proprio oggi, che l’ignoranza in materia religiosa è, in Italia, davvero eclatante. E che basta fare qualche inoffensiva domanda di base, per capire che anche le più elementari informazioni relative ai Vangeli o alla Bibbia sono ignorate, tanto da chi si professa cattolico quanto da chi quella religione ritiene di voler rifiutare.
Vale lo stesso discorso che si è fatto qualche tempo fa per la geografia, insomma. E che, temo, si potrebbe fare con medesimi risultati per la storia dell’arte o per la musica. Cioè per una serie di ambiti della conoscenza che dovrebbero essere parte fondamentale della nostra humanitas. Nessuno sa nulla, nessuno chiede a nessuno di sapere nulla, nessuno studierà mai nulla e quasi quasi ci si vanta anche di non saperlo, questo nulla.
Lo scrivo quindi oggi, perché è un buon giorno per scriverlo (come ha ben chiarito il teologo Vito Mancuso, in un breve ma densissimo articolo). Ma le indagini sono state fatte mesi fa, e dicono che il risultato (vale a dire: i dati, i numeri, i fatti come più o meno stanno) è proprio e solo questo: purtroppo l’ignoranza. Che peccato.