non essere eroi
31 Maggio 2020tre poeti e il nomadismo
3 Giugno 2020Position paper del Gruppo di Studio Aterosclerosi, Trombosi e Biologia Vascolare
Giuseppe Patti, Veronica Lio, Ilaria Cavallari, Felice Gragnano, Letizia Riva, Paolo Calabrò, Giuseppe Di Pasquale, Vittorio Pengo, Andrea Rubboli
Dalla fine di dicembre 2019, con i primi casi identificati di polmonite interstiziale ad eziologia infettiva nella provincia di Wuhan in Cina, la diffusione della sindrome respiratoria acuta da coronavirus 2 (SARS-CoV-2) ha rapidamente coinvolto una gran parte della popolazione mondiale, raggiungendo il grado di pandemia globale. In Italia, a partire dal 19 febbraio 2020, quando è stato diagnosticato il primo paziente, vi è stata un’esplosione di casi che ha messo a dura prova il Sistema Sanitario Nazionale, comportando una serie di problematiche di natura non solo assistenziale, ma anche gestionale. Inoltre, l’elevata prevalenza di comorbilità cardiovascolari e l’alta incidenza di eventi cardiovascolari intraospedalieri rendono complessa e, nello stesso tempo, cruciale l’ottimizzazione della terapia anti-trombotica nei pazienti con infezione da SARS-CoV-2. Purtroppo, in questo ambito, le evidenze attualmente disponibili sono spesso basate su studi retrospettivi che hanno incluso casistiche limitate. In questo position paper abbiamo raccolto le evidenze attuali, allo scopo di fornire raccomandazioni pratiche sulla gestione delle terapie antitrombotiche (antiaggregante ed anti-coagulante) in vari contesti clinici prevalenti durante l’infezione da SARS-CoV-2