20 Dicembre 2020

il compito dello scrittore

Non conosco abbastanza l’opera di Gianni Rodari per potermi permettere una qualsiasi fondata opinione in proposito (rimedierò alla mancanza, ho voglia di farlo al più presto; ho tante mancanze letterarie a cui rimediare, aggiungo anche questa). Però ho letto stamattina …

4 Settembre 2018

rileggere

Leggere è bello, rileggere forse lo è anche di più. Perché leggere è quasi un essere trasportati (dalla trama, dall’interesse, dalle parole, dai ragionamenti), mentre rileggere ha una dimensione che a me pare più attiva, quasi fosse un issare le …

6 Giugno 2018

saper tornare

[Mi piace ogni giorno di più il verbo «tornare», da qualche tempo. Mi piace considerare e apprezzare il fatto che molte cose belle ritornano, come le mattine di giungo; mi piace l’idea che ho imparato poche cose, in questi anni, …

31 Agosto 2017

destini letterari

C’è un angolo, nella stanza del mio amore per la poesia e la letteratura, in cui ho prima ammucchiato e dopo chiuso (come a volerli definitivamente dimenticare, ma sapendo invece che era l’unico modo che avevo per ricordarli; oppure, se …

9 Luglio 2017

didascalie per ciechi

Visto che mi pare di incontrare sempre più di rado la critica letteraria vera, quella che fa delle interpretazioni e delle recensioni un tentativo di descrivere il mondo, oltre che di parlare dei libri che (spesso immeritatamente) lo popolano (senza …

31 Gennaio 2016

i ritagli di gennaio

Ogni giorno, perlustrando il web alla ricerca di qualcosa che possa essere interessante per l’Oblò, mi segno alcuni articoli, alcuni spunti, che forse mi saranno utili. Ma non tutti poi, in realtà, mi vengono davvero utili: alcuni restano sospesi, inutilizzati, …