Potrebbe anche essere divertente parlare di calcio, stamattina. Perché, per esempio, è appena uscito un libro di cui si dicono cose belle, che viene presentato qui con una bella recensione, che ci fa venire voglia di leggere il calcio e …
Se mi fermo, se chiudo gli occhi e faccio – per un impercettibile secondo – silenzio, mi rimangono due pagine, due voci (forse tre). Perché è questo che più o meno sempre mi accade: leggo, ascolto, rileggo, percorro rapidamente con …
Avrei voluto parlarvi di un bel libro di poesie che sto leggendo, oggi (lo farò, un’altra volta, non me lo lascerò sfuggire); oppure di un regista balcanico che forse stiamo dimenticando con troppa fretta; o anche di uno scrittore…
È molto difficile disegnare un ritratto con le parole. Perché le sintesi sono sempre complicate, perché le parole tendono a moltiplicarsi inutilmente (come queste), perché racchiudere il percorso di un uomo entro pochi paragrafi è un’impresa quasi titanica, perché qualcosa …
La poesia è un genere così difficile e ostico che scopriamo, quando una poetessa come Louise Glück vince il Nobel per la letteratura, che i suoi libri non sono praticamente tradotti in italiano, tranne uno, anzi due, ma il secondo …
Mi piace (anche se sono sicuro che non otterrò l’esito che vorrei, non ne sono capace) mettere insieme stamattina tre spunti diversissimi tra loro, tre frammenti che da ieri sera mi girano nella testa (forse nella carne) senza trovare una …
Venezia che muore. Così comincio quando penso a Venezia e così mi metto a mezzavoce a sussurrare, Venezia che muore, canto piano, arrivo ai versi in cui si dice della rabbia di porto Marghera, e che San Marco è senz’altro …