È molto difficile disegnare un ritratto con le parole. Perché le sintesi sono sempre complicate, perché le parole tendono a moltiplicarsi inutilmente (come queste), perché racchiudere il percorso di un uomo entro pochi paragrafi è un’impresa quasi titanica, perché qualcosa …
È davvero troppo facile, quando si comincia, all’inizio del terzo anno, a spiegare a scuola la Commedia di Dante, spiegare agli studenti che non è necessario supporre che il personaggio che dice «io» nel poema si chiami anche lui Dante, …
Ho recentemente scoperto, grazie a un amico lettore e scrittore (così più bravo di me, sia a scrivere sia a leggere) (e per questo non ne faccio il nome, per rancorosa invidia…), di amare i romanzi di Domenico Starnone.
Una recensione che mi piace è una recensione che mi fa venire la voglia di mettermi di corsa le scarpe, di uscire rapidamente di casa e camminare veloce, di salutare frettolosamente il libraio (che pure è gentile e si meriterebbe …
Immagino di dovermi da me stesso aspettare qualche riga sui temi dell’esame di Stato e su Giorgio Bassani (o sulla solitudine nell’arte, a scelta). Lo immagino, non so perché, e mi infastidisco con me stesso, perché lo immagino, e passo …
Interrompo quasi malvolentieri la mia piccola serie di post che parlavano soltanto di letteratura, perché ho trovato molto istruttivo un piccolo racconto non letterario (tipo non-fiction, credo che si dica così) a proposito di un ritardo aereo. Interrompo dunque …
Ci risiamo, come era prevedibile: è successo di nuovo. È successo che ho letto il commento scritto da Antonio Prete su un solo verso (prelevato da una sola poesia, che è stata scritta da un solo poeta e messa dentro …
Ho pensato di fare questo piccolo sacrificio, e di superare la mia irrazionale (e però radicatissima) avversità nei confronti delle celebrazioni e delle ricorrenze: siano essi giorni della memoria o della poesia, feste della mamma o degli innamorati, celebrazioni liturgiche …