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Stiermaier T., Möller C., Graf T., et al. Prognostic Usefulness of the Ballooning Pattern in Patients With Takotsubo Cardiomyopathy. Am J Cardiol. 2016 pii: S0002-9149(16)31446-1 [Epub ahead of print].
È noto che la cardiomiopatia Takotsubo può essere associata a differenti pattern ecocardiografici di alterazioni della cinetica. Accanto alla presentazione «tipica», quella in cui l’apice ventricolare sinistro assume una forma «a pallone» (il cosiddetto «apical ballooning»), sono state descritte presentazioni atipiche, in cui il «ballooning» interessa i segmenti basali o medio-ventricolari del ventricolo sinistro. Ma c’è una relazione fra il pattern ecocardiografico e la prognosi?
Nello studio in questione sono stati arruolati 285 pazienti consecutivi con sindrome Takotsubo, di cui 204 con ballooning tipico e 81 con ballooning atipico. È stato osservato che i pazienti con presentazione classica erano significativamente più anziani (73.3 ± 10.2 vs 68.4 ± 10.3 anni, p <0.01), più frequentemente diabetici (25.5% vs 12.3%, p = 0.02) e con riduzione della frazione di eiezione più marcata (41.5 ± 10.4% vs 46.9 ± 10.9%, p <0.01), sebbene il successivo recupero della frazione di eiezione fosse paragonabile ai pazienti con presentazione atipica (58.4 ± 8.0 vs 59.7 ± 7.0, p = 0.25). La mortalità a 28 giorni non ha mostrato differenze significative (p = 0.10); tuttavia, la presentazione tipica si associava a un aumento della mortalità a 6 mesi (13.4% vs 1.3%; HR 10.81, IC 95% 1.47-79.66, p = 0.02) e a lungo termine (28.9% vs 14.5%; HR 2.24, IC 95% 1.17-4.71, p = 0.02). In caso di completo recupero della funzione ventricolare a 6 mesi, invece, la mortalità non mostrava differenze significative (HR 1.36, IC 95% 0.67-2.79; p = 0.40).