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Rivascolarizzazione single-staged vs rivascolarizzazione multi-staged in pazienti con NSTEMI e coronaropatia multivasale: una questione ancora aperta

A cura di Antonella Potenza

Sardella G, Lucisano L, Garbo R, et al. Single-staged compared with multi-staged PCI in multivessel NSTEMI patients: the SMILE trial. J Am Coll Cardiol. 2016;67:264-272.

La letteratura non fornisce indicazioni univoche circa il ruolo della rivascolarizzazione coronarica completa nei pazienti con infarto miocardico acuto senza sopraslivellamento del tratto ST (NSTEMI).

L’obiettivo dello studio SMILE è stato quello di confrontare i risultati a lungo termine in 584 pazienti con SCA/NSTEMI e coronaropatia multivasale randomizzati 1:1 a una delle seguenti strategie: rivascolarizzazione completa durante singola procedura indice (PCI-1S) vs rivascolarizzazione completa con PCI multistaged (PCI-MS), ma nell’ambito del medesimo ricovero (questa strategia prevede PCI della sola culprit lesion durante procedura iniziale e successivo completamento della rivascolarizzazione entro 3-7 giorni dall’evento acuto).

L’endpoint primario dello studio era l’incidenza di eventi cardiovascolari maggiori e cerebrovascolari definiti come mortalità, morte cardiaca, re-infarto, nuovo ricovero per angina instabile, target vessel revascularization (TVR) e ictus a un anno.

L’incidenza dell’endpoint primario è risultata significativamente inferiore nel gruppo trattato con PCI-1S (PCI-1S: n = 36 [13,63%] vs PCI-MS: n = 61 [23,19%]; p=0,004).

Questo dato è correlato anche a un tasso di TVR minore nel gruppo PCI-1S vs PCI–MS (PCI-1S: n = 22 [8,33%] vs PCI-MS: n = 40 [15,20%]; p=0,01) a un anno.

Anche i sanguinamenti di tipo I, secondo la classificazione dell’Academic Research Consortium, risultano dimezzati nel gruppo PCI-1S (p=0,03), mentre non è emersa nessuna differenza statisticamente significativa in termini di trombosi di stent.

Non sono state osservate differenze fra i gruppi in analisi in termini di morte cardiaca (PCI-1S: n = 9 [3,41%] vs PCI-MS: n = 14 [5,32%]; p=0,27) e infarto miocardico (PCI-1S: n = 7 [2,65%] vs PCI-MS: n = 10 [3,80%];p=0,46).

Appare dunque evidente da questi dati che nei pazienti con SCA/NSTEMI e coronaropatia multivasale, la rivascolarizzazione completa in un singolo stadio al momento della PCI iniziale risulta superiore alla strategia di rivascolarizzazione multistaged in termini di eventi avversi cardiovascolari e cerebrovascolari maggiori.

POTENZA rivascolarizzazione single stage F1

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Antonella Potenza
Antonella Potenza
Dirigente Medico I livello. Cardiologia Interventistica IRCCS-ASMN Reggio Emilia

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