Trascrittoma piastrinico e sindromi coronariche acute. Il differente profilo di espressione genica da parte di piastrine di pazienti con angina stabile e di pazienti con sindrome coronaria acuta senza elevazione del tratto st può essere un possibile meccanismo fisiopatologico di iperrettività piastrinica?
30 Giugno 2011National Institutes of Health. NIH stops clinical trial on combination cholesterol treatment [press release]. May, 2011
15 Luglio 2011Risk of Incident DiabetesWith Intensive-Dose Compared With Moderate-Dose Statin Therapy: A Meta-analysis
Preiss D et al. JAMA. 2011;305(24):2556-2564
I risultati ottenuti nei principali trial clinici con statine dimostrano inequivocabilmente la loro efficacia nel ridurre il rischio cardiovascolare. Questi farmaci sono generalmente ben tollerati con la comparsa di dolori muscolari quali effetti avversi più frequenti. Recentemente è stato anche osservato che il trattamento con statine può aumentare il rischio d’insorgenza di diabete. A questo riguardo, in questa metanalisi sono stati analizzati i risultati dei maggiori trial clinici che hanno confrontato una terapia intensiva con statine ad alte dosi con una terapia moderata. Nei cinque studi analizzati comprendenti più di 30.000 pazienti non diabetici all’inizio degli studi è stato osservato che la terapia intensiva con statine provoca un nuovo caso di diabete in più ogni 498 soggetti trattati rispetto ai soggetti in terapia moderata con un incremento del rischio relativo di comparsa di diabete del 12%. Questo dato conferma quindi l’aumento di rischio di diabete osservato in precedenza nei soggetti trattati con statine rispetto ai soggetti non trattati con questi farmaci. Inoltre, lo studio, confrontando dosi moderate verso dosi alte di statine, documenta l’esistenza di una relazione dose risposta tra trattamento farmacologico e insorgenza di questo evento avverso. Tuttavia è bene sottolineare che questa metanalisi mette anche in rilievo che il trattamento intensivo con statine comporta la riduzione di un evento cardiovascolare ogni 155 soggetti trattati rispetto alla terapia moderata con una riduzione del rischio relativo superiore al 16% confermando il favorevole rapporto rischio/beneficio della terapia con statine.
Dr. F. Bernini