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23 Agosto 2017Relazione fra disfunzione microvascolare e frazione di eiezione dopo STEMI
27 Agosto 2017Tra le poche cose che mi ero ripromesso di non dimenticare, qualche mese fa, mentre scrivevo questa sporadica rubrica, c’è stata, senza dubbio, la necessità di continuare a ripensare il lavoro di Umberto Eco. Non tanto per un’esigenza di memoria, ovviamente (ché quelle sono cose private, ognuno le fa per sé); quanto piuttosto per cercare di precisare l’interpretazione del suo lavoro, per non ridurla a un facile luogo comune (di quelli che lui stesso derideva), per non cadere nell’ovvietà degli autori che si crede di ricordare ma che si è, in verità, dimenticati, riducendoli a mere ricorrenze.
È quindi con grande piacere che noto che durante questa estate è uscito uno splendido pezzo su Eco e sulle sue teorie semiotiche. E non solo un articolo, in realtà; perché l’articolo parla di un libro e anche il libro, che ho ben cominciato a leggere, sembra assai interessante e forse anche importante (anche se , scusate la maldestra intrusione di un mio parere del tutto personale, ha davvero una brutta copertina). Trovate tutto segnalato qui. Io per oggi mi limito a riportare in questa sede un bel passo di questo articolo, che merita forse un poco della nostra attenzione:
Umberto Eco era un vero intellettuale, che si metteva al servizio della società, della comunità – si vedano, per esempio, i suoi contributi fondamentali al dibattito degli anni Settanta sulle BR, da pagina 122 in poi del libro in questione. E, per questo motivo, Eco è stato anche una delle persone più citate al mondo. Ma le citazioni, si sa, sono caricature: prendono una piccola parte e, ingigantendola, la deformano. Qualche esempio di vulgate deviate: Eco pensa che Superman abbia lo stesso valore di Baudelaire. Sbagliato. Eco ride su tutto e di tutti e prende le cose con leggerezza. Erroneo. Eco è esageratamente erudito e considera la cultura come accumulo di nozioni fini a se stesse. Scorretto. E poi c’è l’annosa questione degli apocalittici e degli integrati, sulla quale vorremmo spendere qualche parola in più, per fare finalmente chiarezza…