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Meno sanguinamenti con dabigatran nel tromboembolismo venoso

A cura di Marta F. Brancati

Majeed A, Goldhaber SZ, Kakkar A, et al. Bleeding events with dabigatran or warfarin in patients with venous thromboembolism. Thromb Haemost 2016;291-298.

Si tratta di una «pooled analysis» degli studi RE-COVER e RE-COVER II, che avevano dimostrato l’equivalenza del dabigatran, rispetto al warfarin, nel trattamento del tromboembolismo venoso. In questo caso, sono stati valutati gli eventi emorragici nel confronto fra 2553 pazienti trattati con dabigatran e 2554 trattati con warfarin. Ebbene, l’incidenza degli eventi emorragici totali e del composito di eventi emorragici maggiori e clinicamente rilevanti era significativamente minore nel gruppo trattato con dabigatran.

BRANCATI Dabigatran F1

L’età avanzata, l’insufficienza renale, l’etnia asiatica e la concomitante antiaggregazione erano associate a un aumento di incidenza dei sanguinamenti. Comunque, il dabigatran si associava a una minore incidenza di emorragie rispetto al warfarin anche fra i vari sottogruppi, e indipendentemente dal sito di sanguinamento.

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Marta F. Brancati
Marta F. Brancati
Dirigente medico di I livello, UO Emodinamica, Ospedale degli Infermi, ASL BI - Biella

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