Apro sobriamente la mia rubrica con un solo link, ma a mio parere di grande bellezza (a proposito, perdonatemi, non sono affatto sobrio: ecco subito un altro link, che è la migliore recensione al film La grande bellezza che io abbia letto in queste ultime settimane. Se già avete visto il film premio Oscar, date un’occhiata anche a queste poche ma efficaci parole).
Dunque, come dicevo, un solo link (sì, lo so, non è più vero…): un brillante articolo in difesa dell’italiano che è la nostra lingua madre e che, come ci accade con tutte le mamme, spesso dimentichiamo di ringraziare; e fingiamo di non sapere che senza di lei non saremmo nulla di quello che siamo. Eppure la nostra è una lingua-mamma che sta un po’ sparendo, soffocata, ahimè,da inutilissimi vocaboli inglesi e da ancora più inutili acronimi (voi medici ne sapete qualcosa, eh?); un articolo che è pertanto un invito a non dimenticarla e ad amarla e a proteggerla ma è anche, contemporaneamente, un esempio meraviglioso di come possa essere la scrittura sul web. Perché dentro a quell’articolo troverete tanti altri link (ops!, a proposito di esterofilia…), cioè di legami, incroci e strade che se vorrete vi condurranno altrove, ad altri articoli, a statistiche, a lingue straniere e a considerazioni efficaci sul perché la nostra lingua stia, lentamente, diventando straniera a noi stessi. Il che sarebbe, purtroppo, come perdere una mamma.