A cura di Marta F. Brancati
Egholm G, Kristensen SD, Thim T, et al. Risk Associated With Surgery Within 12 Months After Coronary Drug-Eluting Stent Implantation. J Am Coll Cardiol 2016; 68:2622-2632.
Le linee guida ESC consigliano di rinviare la chirurgia dopo almeno 6 mesi dall’impianto di un DES per coronaropatia stabile e dopo 12 mesi dall’impianto di un DES per SCA. Tale raccomandazione deriva dal rischio trombotico «tradizionalmente» attribuito al recente impianto di un DES. Qual è il rischio chirurgico dei pazienti sottoposti a PCI con DES? Questo studio danese cerca di rispondere al quesito confrontando l’outcome di due gruppi di pazienti sottoposti a intervento chirurgico: il primo è costituito da coronaropatici in cui sono stati impiantati uno o più DES (n=4303), il secondo da pazienti senza coronaropatia (n=20232).
L’incidenza di infarto miocardico e di morte cardiaca è stata più elevata nel primo gruppo (rispettivamente 1.6% vs. 0.2%; OR 4.82; IC 95% 3.25-7.16 e 1.0% vs. 0.2%; OR: 5.87; IC 95% CI: 3.60 to 9.58), mentre non sono state rilevate differenze significative sulla mortalità per tutte le cause (3.1% vs. 2.7%; OR: 1.12; IC 95% CI: 0.91 to 1.38). Peraltro, stratificando in relazione all’intervallo fra PCI e chirurgia, il rischio si è dimostrato più alto entro il primo mese dalla PCI. Questi dati supportano la possibilità di sottoporre a chirurgia un paziente già dopo un mese dalla PCI con DES.
Non basterà questo registro, tuttavia, a cambiare le raccomandazioni degli esperti, anche perché vi è un punto debole: lo studio non fornisce dati precisi sul regime di terapia antiaggregante, punto cruciale sul quale si gioca spesso la decisione di rinviare o meno la chirurgia.