la luce e il buio
16 Febbraio 2022REDUCE-IT: Cardiovascular Risk Reduction with Icosapent Ethyl for Hypertriglyceridemia
24 Marzo 2022È stata una scia lunga più di otto anni. Il che significa più di 900 post in totale, cioè diverse migliaia di articoli segnalati, di recensioni consigliate, di libri suggeriti. Il che implica, alla fine, decine di migliaia di altri articoli letti (più o meno bene), di altri post segnati e poi scartati, di altri libri che forse meritavano qualche parola in più, di segnalazioni mai avvenute. È stata insomma una navigazione lunga e piacevole, in bella compagnia, a volte faticosa, in nessun momento noiosa.
Ringrazio, di questo tempo passato insieme a guardare il mare del web, innanzitutto i presidenti che, in questo gruppo di studio, si sono avvicendati negli anni e mi hanno sempre confermato generosamente la loro fiducia: Claudio Cuccia, Claudio Fresco, Andrea Rubboli, Giuseppe Patti. Ringrazio anche tutti gli altri cardiologi che mi hanno letto, quelli che mi hanno voluto benevolmente manifestare il loro apprezzamento e anche quelli (speriamo siano tanti) che lo hanno fatto silenziosamente. Ringrazio infine (ma sono stati per me i più preziosi) quelli che passando di qui per caso, senza essere cardiologi e nemmeno medici, si sono voluti fermare e hanno letto.
Sono grato a tutti, per il tempo e la generosità, ma anche per un’altra cosa, meno ovvia. In questi otto anni e migliaia di link e decine di migliaia di articoli, ho imparato tantissime cose, che non avrei mai imparato senza questa rubrica. Ho conosciuto libri e scrittori che non conoscevo prima. Mi sono spinto a rileggere testi che non avrei mai riletto senza gli articoli che ne parlavano e mi sorprendevano. Ho seguito piste e questioni culturali di cui semplicemente avevo sempre ignorato l’esistenza.
Anche di questo sono pertanto debitore ai cardiologi e a tutti gli altri che sono passati di qui: di avermi fatto riscoprire e rivivere il web in una dimensione culturale che troppo spesso viene taciuta o negata, che magari non è la prima a cui si pensa quando si aprono le pagine di un social o di un quotidiano on line. E invece internet è splendidamente anche questa: un fittissimo reticolo di strade culturali, un disegno di scie intellettuali in cui è bello perdersi e navigare, entro cui è sempre bellissimo guardare dal proprio inutile, personalissimo oblò.
Ora ci sarà spazio, speriamo, per altri sguardi e altre navigazioni. Il mio oblò, la mia finestra sul mondo letterario del web, si chiude oggi, e mi pare naturale che sia così, dopo tanto tempo. Altre navigazioni cominciano. Sappiamo tutti cosa succede quando si chiude una porta (ce lo ha spiegato Alexander Graham Bell, trovate qui la spiegazione, è il mio ultimo link); nessuno invece ha mai detto a me cosa possa accadere quando si chiude un oblò. Ecco, adesso vediamo.
2 Comments
Brillantissimo Davide ,
arrivo solo ora ad apprendere del tuo congedo da ATBV (anche dal congresso nazionale ?).Mi dispiace perché era bello navigare tra aggiornamenti scientifici e “lampi” culturali dai tuoi OBLÒ .
Buona fortuna e arrivederci !
Grazie molte, gentile Francesca. Spero sempre di poter ricominciare sotto altra forma ed è possibile che ci riesca… Vedremo. Ma intanto grazie del suo apprezzamento.