mare aperto
30 Gennaio 2022lo stato di salute dei libri
6 Febbraio 2022Ogni giorno, perlustrando il web alla ricerca di qualcosa che possa essere interessante per l’Oblò, mi segno alcuni articoli, alcuni spunti, che forse mi saranno utili. Ma non tutti poi, in realtà, mi vengono davvero utili: alcuni restano sospesi, inutilizzati, senza una storia che li tenga insieme. E però sono articoli o spunti molto belli, forse anche più che belli, senz’altro interessanti. Per questo, dopo averne lasciati indietro già un po’ troppi, ho deciso che alla fine di ogni mese, finché mi sopporterete, pubblicherò rapidamente questi «ritagli», quasi senza commento, al solo scopo di non dimenticarli; nella speranza che incontrino il favore di almeno qualcuno di voi, e che quindi non vadano inutilmente persi. Che magari poi succede, come spesso per i pranzi e le cene vere e importanti: che gli avanzi del giorno dopo sono quasi più buoni dei piatti del giorno prima.
Di essere o no adatti a questo tempo di pandemia e malattia: un’intervista a una poetessa, una prospettiva poetica sulle nostre quarantene
Di come siamo tutti Pirandello. O più probabilmente di come siamo tutti l’Enrico IV di Pirandello
Due recensioni (una, due) per il romanzo che era il più atteso del 2022: che è già uscito, già finito, forse già facilmente dimenticato
Di uno strano personaggio che vandalizzò per anni wikipedia senza che nessuno se ne accorgesse
Di uno degli ultimi uomini che fu capace di rubare il fuoco agli dei
Del diavolo Titivillus, i cui malefici abbiamo avuto tante volte sotto gli occhi
Di Vincenzo Consolo, siciliano, che non vogliamo dimenticare: un breve ma puntuale profilo letterario
Di come raccontiamo noi stessi agli altri e a noi stessi; e di come pertanto siamo i romanzieri della nostra vita
Della faccia che aveva Dante Alighieri
Di poesia e crudeltà: versi strazianti dal Kurdistan
Di come si possa arrivare, nella scienza come nella vita, ad avere delle certezze (o piuttosto a non averne mai)