la grande letteratura
14 Marzo 2019tre frammenti di poesia, e poi una parola
17 Marzo 2019A cura di Ilaria Cavallari
Kim JY, et al. Outcomes of Direct Oral Anticoagulants in Patients With Mitral Stenosis. J Am Coll Cardiol 2019; 73:1123-31.
I pazienti affetti da stenosi mitralica e fibrillazione atriale richiedono l’anticoagulazione per la prevenzione dell’ictus. Finora, tutti gli studi sugli anticoagulanti orali diretti (DOAC) hanno escluso i pazienti con stenosi mitralica da moderata a severa. Lo scopo di questo studio è stato quello di valutare l’efficacia dei DOAC nella prevenzione delle complicanze tromboemboliche della fibrillazione atriale nei pazienti con stenosi mitralica.
Popolazione in studio. 2230 pazienti con stenosi mitralica e fibrillazione atriale inclusi nella banca dati HIRA (Health Insurance Review and Assessment Service) della Repubblica di Corea. Tutti i pazienti erano in trattamento con DOAC off-label o in trattamento convenzionale con warfarin.
Endpoints. L’endpoint primario di efficacia era rappresentato dal composito di ictus ischemico o embolia sistemica. L’endpoint di sicurezza era l’incidenza di emorragia intracranica.
Risultati principali. L’età media dei pazienti inclusi era 69.7 ± 10.5 anni, circa il 31% era di sesso maschile. L’incidenza annua di eventi tromboembolici è stata del 2.22% nel gruppo DOAC e del 4.19% nel gruppo warfarin (adj HR 0.28, 95% CI 0.18-0.45). L’emorragia intracranica si è verificata nello 0.49% dei pazienti del gruppo DOAC e nello 0.93% dei pazienti del gruppo warfarin (adj HR 0.53, 95% CI 0.22-1.26).
Conclusioni. Nei pazienti con fibrillazione atriale e stenosi mitralica, i DOAC sembrano un’alternativa promettente al trattamento convenzionale con warfarin nella prevenzione del tromboembolismo. Questi dati osservazionali necessitano di essere confermati in uno studio randomizzato.