Focus on – Corner lipidologico – HDL e rischio cardiovascolare: una questione di qualità
16 Aprile 2011
Cardiovascular event reduction and adverse events among subjects attaining low-density lipoprotein cholesterol <50 mg/dL with rosuvastatin.
29 Aprile 2011

Effect of exercise training on plasma
levels and functional properties of high-density lipoprotein cholesterol in the
metabolic syndrome.

Effect of exercise training on plasma
levels and functional properties of high-density lipoprotein cholesterol in the
metabolic syndrome.

Casella-Filho A et al. Am J Cardiol. 2011 Apr 15;107(8):1168-72. 




 

L’esercizio fisico rappresenta un efficace intervento associato allo stile di vita che permette di ridurre il rischio cardiovascolare. Tale effetto è almeno in parte attribuibile ad un aumento dei valori plasmatici di colesterolo HDL (HDL-C). E’ tuttavia noto che i valori di HDL-C non sono sufficienti a descrivere gli effetti protettivi delle HDL. Questo studio ha valutato l’effetto dell’esercizio fisico, non associato a modificazioni alimentari, sulla funzionalità delle HDL in soggetti con sindrome metabolica. Dopo 3 mesi di esercizio fisico moderato sono stati valutati oltre ai livelli di HDL-C, la loro composizione, l’attività della paraoxonasi, quella antiossidante e la capacità di accettare lipidi. Tali parametri erano al basale alterati o ridotti nei soggetti con sindrome metabolica rispetto ai soggetti controllo. L’attività fisica non ha modificato i livelli di HDL-C, ma ha normalizzato la composizione, l’attività antiossidante, di paraoxonasi e la capacità di accettare colesterolo. Questo studio dimostra come una strategia efficace nel ridurre il rischio cardiovascolare possa migliorare le capacità protettive delle HDL senza modificarne la quantità, sottolineando come la qualità delle HDL più della quantità possa essere rilevante nelle strategie di prevenzione cardiovascolare.

Comments are closed.