troppo semplice
6 Dicembre 2015Il cancro occulto nel tromboembolismo venoso: serve una ricerca ‘aggressiva’?
7 Dicembre 2015A cura di Marta F. Brancati
Boey E, Gay GM, Poh KK, et al. Visit-to-visit variability in LDL- and HDL-cholesterol is associated with adverse events after ST-segment elevation myocardial infarction: a 5-year follow-up study. Atherosclerosis 2015;244:86-92.
Questo studio analizza l’impatto del controllo non ottimale dei livelli di colesterolo in pazienti già colpiti da STEMI. Sono stati considerati 130 pazienti, che sono stati seguiti nel tempo (follow-up di circa 60 mesi) dopo l’infarto. La variabilità dei livelli di colesterolo LDL e HDL, nonché l’aumento dei valori di LDL nel follow-up sono risultati significativamente associati al rischio di nuovi eventi cardiovascolari (Figura). Questa associazione veniva mantenuta anche dopo correzione per colesterolo basale e diabete mellito. Si tratta di una ulteriore conferma, se mai ce ne fosse bisogno, di quanto un aggressivo controllo dell’assetto lipidico sia fondamentale nella gestione dei pazienti con cardiopatia ischemica.