11 Febbraio 2017

a proposito di libri

Guardo i miei libri e mi chiedo quanto tempo io possa aver dedicato loro in questi ultimi trent’anni. Quanta energia, quanta dedizione (inutile?), quanto denaro, quanti stracci della polvere, quanti scaffali dell’ikea, quante maledizioni, quanti segni a matita sulle pagine, …

8 Febbraio 2017

un gusto di crostaceo

Guardate, vi avverto subito: farò finta, in qualche modo, che i tre post che ho deciso di segnalarvi oggi abbiano in comune qualcosa, dicano tutti insieme qualcosa che riguarda il nostro tempo, il secolo che abitiamo, il futuro che aspettiamo …

4 Febbraio 2017

a dirci chi siamo

La prima cosa che faccio, quando entro in casa di amici, è guardare i loro libri: quelli lasciati sul tavolo del soggiorno, quelli affastellati nella libreria, quelli visibilmente sfogliati, quelli intonsi, quelli ricevuti in regalo e mai aperti, quelli pieni …

2 Febbraio 2017

estremità

Ho letto oggi, sul sito dell’Espresso, grazie a un link che mi allontanava da uno strano articolo in cui si diceva che la poesia gode di ottima salute ma forse non è veramente poesia, e mentre non riuscivo a capire …

31 Gennaio 2017

i ritagli di gennaio

Ogni giorno, perlustrando il web alla ricerca di qualcosa che possa essere interessante per l’Oblò, mi segno alcuni articoli, alcuni spunti, che forse mi saranno utili. Ma non tutti poi, in realtà, mi vengono davvero utili: alcuni restano sospesi, inutilizzati, …

29 Gennaio 2017

inclinare la testa

Tradurre dal latino, per me che ero uno studente di liceo senza né genitori né parenti liceali e che quindi mi sentivo un po’ isolato a fare un qualcosa che non apparteneva per nulla alla mia vita familiare, tradurre dal …

26 Gennaio 2017

gente che non ha mai letto un romanzo

Bisogna leggere quello che ci piace, non c’è altro modo. Bisogna dunque smettere subito di leggere quello che non ci piace, non è il caso di fare finta: prendere il libro e buttarlo, oppure regalarlo, magari a qualcun altro piacerà, …

23 Gennaio 2017

culture nazionali

Semplicemente vi chiedo: cosa possono avere in comune, secondo voi, Il ponte sulla Drina di Ivo Andrić e Il buio oltre la siepe di Harper Lee? E cosa invece Cent’anni di solitudine di Gabriel García Márquez con Il fondamentalista riluttante

21 Gennaio 2017

occhi e passi

Quando non parlo di libri, forse lo sapete, parlo di luoghi. E, forse sapete anche questo, ogni volta che parlo di luoghi mi pare sempre e soltanto di parlare dei libri che li hanno nel frattempo raccontati e delle parole …