27 Aprile 2017

il fiore di gelsomino

Bisogna dedicarsi
pian piano
precisamente
a briciole per uccelli
sul davanzale nord,
piegati su di sé
lavare il pavimento
come il corpo di un dio
bambino,
guardare i piatti sgocciolare
come una luna che spazza via
l’ovvio tra gli alberi.

21 Aprile 2017

ogni ragione di dubbio

Se dovessi dire quale è stata la prima occasione in cui ho davvero riflettuto (sul serio, stavo quasi per dire…) a proposito del fatto che sono un essere vivente capace di ridere, e che tutti quelli che mi stanno intorno …

11 Aprile 2017

molto errò

Se, come altrove ho già avuto modo di scrivere, le ricorrenze non servono affatto a ricordare chi abbiamo perduto ma a indicare la strada che abbiamo fatto dopo che lo abbiamo perduto, direi che il trentennale della morte di Primo …

6 Aprile 2017

l’uomo che si immaginò i libri

Non so nemmeno più perché, lo confesso. Però io a scuola cito sempre Aldo Manuzio, quando parlo del Rinascimento italiano. Lo faccio ormai quasi solo per abitudine, credo; e cito sempre il «logo» (oggi si direbbe così: allora si chiamava …

4 Aprile 2017

memoria ripassata

Ci sono libri che, quando escono, servono più che altro a darci misura della nostra distanza. Che sarà poi la distanza da un luogo, o da un tempo, o da una compagnia che abbiamo perduto; ma più facilmente sarà invece …

2 Aprile 2017

parlare (ancora) di poesia

Ci sono tanti modi di parlare di poesia… Il primo, naturalmente, è proprio parlare di poesie, quelle scritte da un poeta. Ed è il modo migliore, se il poeta è bravo (altrimenti è meglio parlare d’altro: del tempo, del cibo, …

1 Aprile 2017

i ritagli di marzo

Ogni giorno, perlustrando il web alla ricerca di qualcosa che possa essere interessante per l’Oblò, mi segno alcuni articoli, alcuni spunti, che forse mi saranno utili. Ma non tutti poi, in realtà, mi vengono davvero utili: alcuni restano sospesi, inutilizzati, …