11 Luglio 2017

sonnambulismi letterari

… attraversiamo la vita reagendo alle situazioni che ci sono familiari attenendoci sempre allo stesso copione: diciamo “bene” quando ci chiedono come stiamo; mandiamo “cordiali saluti” a sconosciuti nelle email, e borbottiamo “no, mi dispiace” quando qualcuno ci chiede dei

9 Luglio 2017

didascalie per ciechi

Visto che mi pare di incontrare sempre più di rado la critica letteraria vera, quella che fa delle interpretazioni e delle recensioni un tentativo di descrivere il mondo, oltre che di parlare dei libri che (spesso immeritatamente) lo popolano (senza …

4 Luglio 2017

era uno scrittore

Ha un po’ scoperto e un po’ inventato un mondo in cui nessuno ancora aveva capito di vivere, e una figura nascosta nel profondo di innumerevoli suoi abitanti…

Oggi Fantozzi è talmente proverbiale che diventa difficile coglierne la carica originale,

2 Luglio 2017

e Cesare perduto nella pioggia

Di tutte le cose in qualche modo «letterarie» che potete leggere oggi sul web ho l’impressione che l’unica che potrà lasciare qualche traccia di sé è una cosa che avreste potuto leggere già tanti anni fa in un libro, quando …

30 Giugno 2017

i ritagli di giugno

Ogni giorno, perlustrando il web alla ricerca di qualcosa che possa essere interessante per l’Oblò, mi segno alcuni articoli, alcuni spunti, che forse mi saranno utili. Ma non tutti poi, in realtà, mi vengono davvero utili: alcuni restano sospesi, inutilizzati, …

27 Giugno 2017

lassù a Reading

Fu un mio amico di Treviso che – parlo di trent’anni fa – mi prestò quel libro con quel titolo latino e liturgico, Libera nos a Malo (era appena uscita anche una canzone che si intitola così), quel gioco di …

25 Giugno 2017

a volte un piccolo editore

“A volte un piccolo editore”, mi verrebbe da ripetere, anche qui, subito dopo il titolo. Per provare a ribadire che non sempre è il grande editore, quello con le librerie in centro e gli autori nel bel mezzo dei festival …

19 Giugno 2017

la rete di un grande destino

Scrivo di Europa, se ne avete voglia. Poche righe, qualche appunto, solo per ricordare a me stesso (e a chi come me ne ha il bisogno) che c’è davvero una terra a cui non smetto di appartenere mai, nemmeno quando …