2 Ottobre 2018

i ritagli di settembre

Ogni giorno, perlustrando il web alla ricerca di qualcosa che possa essere interessante per l’Oblò, mi segno alcuni articoli, alcuni spunti, che forse mi saranno utili. Ma non tutti poi, in realtà, mi vengono davvero utili: alcuni restano sospesi, inutilizzati, …

30 Settembre 2018

debiti e debitori

Immagino che a non moltissimi interesserà il ragionamento sulla scuola (e sul fare scuola, sugli studenti che abbiamo a scuola in questi anni) che sto per fare oggi. Me ne scuso in limine, ma ogni tanto è forse anche …

28 Settembre 2018

la porta

Dal preciso istante della creazione ci guardiamo intorno e diamo un nome alle cose. E il nome è sempre una parola, la parola ha una sua definizione esatta, la quale sta sul vocabolario, la quale stabilisce confini, nega contraddizioni, pone …

25 Settembre 2018

un link di distanza

Tra le non pochissime inutili ossessioni che hanno, nel tempo, percorso queste marginalissime pagine virtuali, quella per la scrittura e i libri di Daniele Del Giudice non è stata una delle meno importanti. Perché la sua esperienza letteraria mi è …

23 Settembre 2018

la nudità

«Presto! Presto! Una vodka, un bicchiere di vino!», urlavano gli assetati cosacchi che nel 1814 avevano occupato Parigi ai garçons dei caffè e delle taverne. E “presto”, in russo, si dice bystro, parola che i francesi, per assonanza, storpiarono in

18 Settembre 2018

la semplice bruttezza

Soltanto pochi giorni fa, dopo aver rimandato troppe volte a causa della mia pigrizia, ho visto l’ultimo film di Matteo Garrone, quello che si intitola Dogman. E mentre lo guardavo, mi accorgevo che non stavo quasi badando alla storia: …

16 Settembre 2018

un libro per tornare a casa

La buona educazione esiste anche nella scrittura, è ovvio. E tra i divieti che la buona educazione dello scrittore impone allo scrittore medesimo c’è quello dell’autocitazione: citare se stessi e le proprie parole in modo esplicito è atteggiamento rozzo e …

13 Settembre 2018

un grido

Mi piacerebbe, oggi pomeriggio, sapervi dire qualcosa del Ceronetti che nel corso degli anni ho prima ignorato, poi mal compreso e infine, soltanto in tempi recenti, amato (e letto con una certa insensata premura, anche); mi piacerebbe ma da molto …

4 Settembre 2018

rileggere

Leggere è bello, rileggere forse lo è anche di più. Perché leggere è quasi un essere trasportati (dalla trama, dall’interesse, dalle parole, dai ragionamenti), mentre rileggere ha una dimensione che a me pare più attiva, quasi fosse un issare le …