Ogni tanto ripenso a Ottiero Ottieri. Un po’ per ragioni personali (ebbi con lui un brevissimo scambio epistolare, che considero tra le cose più preziose che il mio studio della letteratura mi abbia concesso in questi anni), un po’ perché …
Ho passato un pomeriggio in uno strano piccolo paese della Spagna, qualche anno fa. Un paese di pietra come molti altri, che si chiama Mogarraz, nel cuore della cosiddetta Spagna vuota, ma quello che ha di particolare (e di …
Mi piace (anche se sono sicuro che non otterrò l’esito che vorrei, non ne sono capace) mettere insieme stamattina tre spunti diversissimi tra loro, tre frammenti che da ieri sera mi girano nella testa (forse nella carne) senza trovare una …
Non ricordo nulla, lo ammetto, della polemica che accolse la pubblicazione di taccuini inediti di Cesare Pavese, nell’estate del 1990. Ero giovane (avessi studiato da giovane…), volatile, mi distraevo per nulla, inseguivo chissà cosa. Ma mi turba e mi piace …
Penso con preoccupante frequenza, in questi giorni, alle studentesse che ho conosciuto e che da qui, dal fondo della Sicilia, stanno per andare lassù, al Nord, dove sta la maggior parte di voi pochi che mi state leggendo. Ci penso …
Che le più sublimi forme della letteratura nascano nel silenzio o che trovino nel silenzio la loro perfezione è ipotesi così banale che è stato molto facile pensarla (per me in particolare, forse anche per voi) molte volte in questi …
Se si parla molto di un libro di poesie appena uscito, se lo si trova citato spesso sui social network e sui giornali, se ci si imbatte nei versi di questo libro, di questa poetessa, con una frequenza impensabile per …
È davvero troppo facile, quando si comincia, all’inizio del terzo anno, a spiegare a scuola la Commedia di Dante, spiegare agli studenti che non è necessario supporre che il personaggio che dice «io» nel poema si chiami anche lui Dante, …