labirinti, città
12 Maggio 201607,5 – II Simposio – Il paziente post-SCA, di Luigi Oltrona Visconti
13 Maggio 2016Girolamo Cardano, oltre ad essere stato uno dei più famosi medici del suo tempo, deteneva un sapere che spaziava dalla matematica alla fisica applicata, come l’invenzione del giunto cardanico dimostra ancora oggi.
La sua abilità ed intelligenza furono sicuramente indigeste a molti colleghi delle Università di Pavia e di Bologna, dove Cardano insegnava, che lo accusarono di magia e di occultismo, procurandogli una condanna nel 1571. Una pena in seguito parzialmente mitigata dalla fama di grande terapeuta. Si salvò grazie alla straordinaria capacità di medico, sua fu ad esempio la prima diagnosi dettagliata di un caso di asma allergico, operata sul vescovo di Edimburgo, che gli fruttò la considerevole somma di 1400 scudi ed alla forte disponibilità economica.
La ricchezza Cardano l’aveva conseguita con metodi che non comprendevano solo l’esercizio della medicina. Possedeva la non comune dote di saper intraprendere con successo delle strade rischiose per arricchirsi, basate sul gioco d’azzardo e le scommesse, in cui manifestava doti quasi divinatorie. Pare fosse capace di predire il momento della morte dei pazienti con assoluta precisione e che su questi eventi organizzasse delle scommesse lucrose.
Era inoltre abilissimo nel confezionare oroscopi ad elevato tasso di predizioni riuscite. Qualche volta l’oroscopo dell’interessato non risultava veritiero, ma Cardano era un abile venditore di sé stesso, che sapeva circondare la propria indubbia abilità di medico di un’aura di mistero e di esoterismo.
Rappresentava con autorevolezza una lunga schiera di intellettuali del XVI secolo, studiosi di grandi doti intellettuali e di eclettiche capacità. Persone spesso capaci di compiere straordinarie scoperte, ma di perdersi magari in inutili e sterili elucubrazioni astrologiche, che la visione controriformista del potere ecclesiastico, scaturita dal Concilio di Trento, non avrebbe potuto tollerare.