21 Marzo 2021

oppio e sanguisughe

Perché questa nostalgia? E di che cosa? Mi sono dovuto fare queste domande molto spesso, durante questi mesi tra pandemia, quarantena e falliti tentativi di fuga da fermo. E sempre mi sono dato la stessa risposta: Non lo so.

Eppure …

14 Marzo 2021

la cura incerta dell’inchiostro

Esistono libri che si leggono facilmente dalla prima all’ultima pagina, come bibite fresche, come libri gialli, come romanzi d’avventura, ma esistono anche libri che si sorseggiano con cautela, come romanzi russi, come vini rossi o passiti, come racconti in cui …

11 Marzo 2021

quel po’ di pace

Ho letto (e vi invito a farlo) il pezzo che ha scritto per il Post Alessandro Baricco (uno degli intellettuali che ho amato di meno [detestato di più, in realtà], negli ultimi vent’anni) e mi ha fatto molto pensare. L’ho …

7 Marzo 2021

le nostre impronte

Se avrete un po’ di tempo da dedicare alla lettura, nei prossimi giorni o nelle prossime settimane, io credo che ci sia uno strano libro, romanzo non romanzo uscito da poco in traduzione italiana, condensatore di storie intrecciate, che potreste …

4 Marzo 2021

abituarsi

Un social tra i più noti mi ricorda stamattina che, esattamente l’anno scorso, ho avuto l’idea di condividere questa frase scema con i miei contatti: «Scuole chiuse, genitori che si chiedono cosa fare dei figli, mia moglie che si chiede …

28 Febbraio 2021

sapere non basta

Due giorni fa, Alberto Ravasio ha pubblicato un lungo e articolato post, sul sito «La balena bianca» (lo trovate qui), che parla di Michel Houellebecq e della sua letteratura. Ma non soltanto, in realtà: è un post che …

21 Febbraio 2021

il commissario e il frate

Metto insieme con cautela e timore, stamattina, due investigatori molto diversi tra di loro, per nascita, per epoca, per abitudini e per discorsi. Li metto insieme proprio e soltanto in quanto investigatori, in realtà, ma non mi pare pochissimo. Perché …

18 Febbraio 2021

il nome di una città

«La natura è una sfera infinita, il cui centro sta dappertutto e la cui circonferenza in nessun luogo».

O forse no. Forse un centro esiste, forse noi tutti lo sappiamo senza nemmeno dovercelo confessare; forse per ognuno di noi c’è …