«Per una di queste stradicciole, tornava bel bello dalla passeggiata verso casa, sulla sera del giorno 7 novembre dell’anno 1628, don Abbondio, curato d’una delle terre accennate di sopra…»
«Passeggiata, signor curato? In che senso passeggiata?»
«Ma Lor signori …
Viviamo sospesi, moralmente sfiniti, in attesa di qualcosa che sta al di là del tempo delle nostre giornate, ovvero della speranza che diventa però un concetto rarefatto, poco più di una parola. Speranza di cosa? Di normalità? Forse stavolta ritornare …
Ogni giorno, perlustrando il web alla ricerca di qualcosa che possa essere interessante per l’Oblò, mi segno alcuni articoli, alcuni spunti, che forse mi saranno utili. Ma non tutti poi, in realtà, mi vengono davvero utili: alcuni restano sospesi, inutilizzati, …
Ai miei studenti che vengono talvolta da me e provano a raccontarmi una loro angoscia, una pena d’amore, una difficoltà nell’amicizia o un lungo insopportabile silenzio in famiglia, dico spesso che hanno bisogno di parole. Ai miei studenti che si …
Mi piace partire da qui: cliccate pure. È un sito terribilmente (per me) inquietante, che vi fa vedere delle facce di persone che non esistono (non vi fa un po’ impressione? non vi viene voglia di non crederci?); un …
La cosa più bella che potete leggere in questi giorni sul web non ha nulla (o quasi nulla) a che fare con il coronavirus; e poco (ma non pochissimo) a che fare con la letteratura.
La cosa più bella che …
Ho ascoltato alla radio pochi giorni fa, in automobile, tornando da scuola (quando ancora tornavo da scuola in automobile…), Sergio Givone parlare di un suo libro sulla cupola di Brunelleschi (il libro è questo, ha titolo meraviglioso, può …